Clopidogrel nel trattamento dei pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento ST dopo dimissione ospedaliera
Nello studio CURE, il Clopidogrel ( Plavix ) associato all’Acido AcetilSalicilico ( Aspirina ) ha prodotto miglioramenti dopo ospedalizzazione nei pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento ST ( NISTE-ACS ), senza alcun riguardo all’approccio di trattamento intraospedaliero.
Le linee guida dell’American College of Cardiology/American Heart Association ( ACC/AHA ) per il trattamento di NSTE-ACS raccomandano di prescrivere Clopidogrel ed Aspirina alla dimissione per tutti i pazienti.
Sono stati esaminati 61.052 pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento ST, ad alto rischio ( definito come la prevalenza di marker cardiaci e/o cambiamenti ischemici del segmento ST ), partecipanti allo studio CRUSADE Quality Improvement Iniziative dal gennaio 2002 al dicembre 2003.
E’ stato valutato il trend temporale nell’impiego del Clopidogrel alla dimissione e sono state esaminate le variabili associate all’uso del Clopidogrel nei pazienti non sottoposti ad intervento coronarico percutaneo ( PCI ).
Un totale di 34.319 pazienti ( 52.6% ) ha ricevuto Clopidogrel alla dimissione ospedaliera.
Tra i pazienti non sottoposti a procedura PCI, le variabili associate al trattamento con Clopidogrel alla dimissione comprendevano: precedente PCI, bypass coronarico, ictus, infarto miocardico, ipercolesterolemia, elevati marker cardiaci.
Al termine del periodo osservazionale ( dicembre 2003 ), il 96.3% dei pazienti che erano stati sottoposti a procedura PCI avevano ricevuto Clopidogrel alla dimissione, rispetto al 42.8% dei pazienti non sottoposti a cateterizzazione cardiaca e al 23.5% dei pazienti sottoposti a bypass coronarico, sebbene la prescrizione di Clopidogrel alla dimissione risultasse aumentata in ciascuno di questi gruppi di trattamento dal 2002 al 2003. ( Xagena2006 )
Tricoci P et al, Arch Intern Med 2006; 166: 806-811
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